Sezioni 2D o modello BIM da una Nuvola di Punti con BricsCAD

Nuvola di punti: dove eravamo rimasti?

In un mio precedente articolo, ti ho fatto vedere come importare una nuvola di punti in BricsCAD V20.

Con la nuova versione V20 di BricsCAD, l’approccio di importazione della nuvola è stato modificato, semplificandolo e aumentandone in termini di prestazioni il suo utilizzo.

Ci concentreremo in questo articolo su come ricavare piante, sezioni e prospetti 2d oppure direttamente un modello 3D BIM appoggiandosi ad una nuvola di punti. Ti anticipo che il procedimento è simile a quanto magari hai già avuto modo di vedere in altri software.

Una breve premessa

Una nuvola di punti non è altro che un insieme di migliaia o milioni (a volte miliardi) di punti provenienti da uno scanner. È importante rendersi conto che questi punti si trovano sempre sulle superfici degli oggetti e che ciascun punto ha tre coordinate X,Y,Z per posizionarlo nello spazio.

Nuvola di Punti
Vista della nuvola di punti in BricsCAD V20

Da questi dati di input, importati da un rilievo sul campo con laser scanner, dobbiamo ottenere un disegno o un modello 3D di partenza dal quale poi sviluppare il progetto.
Ad oggi, sfortunatamente, non è possibile ottenere automaticamente dei un modelli 3D direttamente da una nuvola di punti.
Fintanto che la tecnologia non raggiungerà questo prossimo traguardo (a tal proposito per un approfondimento sullo stato dell’arte, ti consiglio di leggere l’articolo scan-to-bim), sarà nostro compito estrapolare manualmente questi disegni.
Nei prossimi due paragrafi, vi riporterò due metodologie per raggiungere questo scopo:

  1. Piante, sezioni e prospetti 2D: ovvero ottenere dei disegni 2d da un ritaglio di una nuvola di punti.
  2. Modello BIM 3D: ovvero ottenere direttamente un modello BIM tridimensionale da un ritaglio di una nuvola di punti.
Nuvola di Punti
Vista in pianta della nuvola di punti ritagliata

Piante, sezioni e prospetti 2D da una Nuvola di Punti

Nel video qui sotto riportato, sono partito da una nuvola di punti costituita da un edificio di una chiesa con il relativo scoperto e da una serie di edifici limitrofi. Ti riporto qui l’elenco dei passaggi più importanti che troverai guardando il video.

  1. La prima cosa da fare è quella di “isolare” la porzione della nuvola di punti di interesse. Questa operazione è fortemente consigliata, in quanto, come potrai facilmente intuire, in questo modo ho meno punti da gestire e di conseguenza le prestazioni del CAD sono di gran lunga maggiori.
  2. Per realizzare la pianta 2D dell’edificio, ho tagliato orizzontalmente la nuvola di punti eseguendo un ritaglio mirato. Per far ciò ho utilizzato due procedimenti, entrambi mostrati nel video.
    • Utilizzo del comando Ritaglio Nuvola Punti: questo comando ha il vantaggio di poter eseguire un ritaglio semplice e veloce di qualsiasi forma (rettangolare, circolare, poligono), ma ha lo svantaggio che una volta eseguito, lo si può solo rimuovere, ma non lo si può modificare.
    • Utilizzo del comando Piano di Sezione: un po’ meno semplice/veloce da eseguire rispetto al precedente, ma ha il vantaggio di poter modificare la porzione del mio ritaglio e di poter facilmente editare alcune impostazioni attraverso il pannello proprietà. Inoltre il piano di sezione è un oggetto cad che rimane conservato nel disegno per un riutilizzo futuro.
  3. Una volta determinato il ritaglio, utilizzando i comuni comandi di disegno 2d, come linea, arco, polilinea, ecc. ho “ripassato” i contorni per ottenere la pianta 2d.
  4. Con un analogo procedimento puoi ottenere le sezioni ed i prospetti.
Video su come realizzare dei disegni 2D partendo da una Nuvola di Punti

Modello BIM 3D da una Nuvola di Punti

Un’altra possibilità, come preannunciato, è quella di costruire direttamente un modello tridimensionale con tecnologia BIM.
Con l’utilizzo di BricsCAD BIM infatti, come potrai osservare nel video, è possibile avviare i comandi BIM specifici come ‘POLISOLIDO’ per realizzare i muri perimetrali dell’edificio “ripassando” la pianta ottenuta dal ritaglio della nuvola di punti.
Le fasi di ritaglio sono le stesse descritte nel precedente paragrafo.

Video su come realizzare un modello 3D BIM partendo da una Nuvola di Punti

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Articolo scritto da Alessio Semenzato (EmiCAD)

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2 thoughts on “Sezioni 2D o modello BIM da una Nuvola di Punti con BricsCAD

  1. daniele rossetti Risposta

    salve
    ci sono limitazioni al “peso” della nuvola da caricare?
    si tratta di un’impostazione della nuvola completa o di un collegamento (in stile Recap?)
    Saluti

    • Emiliano Foffano Risposta

      Ciao Daniele,
      il file sorgente della nuvola di punti viene pre-elaborato automaticamente e salvato, come cache, in una cartella predefinita del software. La pre-elaborazione può richiedere più o meno tempo in base alla dimensione della nuvola di punti.

      Per maggiori informazioni su come importare una nuvola di punti in BricsCAD ti consiglio di leggere il seguente articolo: https://www.emicad.it/blog/come-gestire-le-nuvole-di-punti-in-bricscad-v20/

      Terminata la pre-elaborazione la nuvola di punti viene “collegata” al dwg, similmente a quello che succede con XRif, ma il suo caricamento grazie alla cache precedentemente creata è praticamente istantaneo anche dopo aver fisicamente spento il pc.
      A differenza di AutoCAD che richiede l’uso di Recap, in BricsCAD non sono necessari altri software.

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