Vuoi progettare una struttura in acciaio ma non sai se con BricsCAD riuscirai ad ottenere risultati veloci e di qualità? Continua a leggere questo articolo e ti dimostreremo come questo è proprio il software adatto per la progettazione di strutture in acciaio!
Perché BricsCAD?
Prima di tutto è giusto spiegare perché BricsCAD è quello che ti serve nella progettazione delle strutture in acciaio, e le risposte sono molteplici.
Iniziamo dicendo che anche nel BIM il formato è il DWG. Parliamo quindi di un’alta compatibilità con i principali software cad che ti permetterà di dialogare facilmente con altri professionisti.
Così come il DWG, anche il formato IFC è sostanzialmente “nativo” in BricsCAD. Non avrai quindi problemi di conversione o importazione, e gli scambi saranno agili.
Altro grande vantaggio è dato dall’I.A. che renderà possibile all’architetto realizzare il progetto BIM di una struttura in acciaio in modo concettuale e approfondire velocemente il dettaglio fino all’esecutivo e produttivo per ingegneri e carpentieri.
Infine, punto vincente è la facilità di passaggio da un progetto preliminare ad un approfondimento da carpenteria in fluidità. Il processo diventa quindi veloce e (perché no) divertente grazie alla modellazione diretta e all’organizzazione degli assiemi.
La progettazione di strutture in acciaio con il BIM…
Ma vediamo quindi come si procede nella pratica. In seguito descriverò i vari passaggi che ho provveduto a raggruppare in “macro capitoli” per semplificare i passaggi da intraprendere. Al termine troverai anche un video pratico dove ti farò vedere tutte le fasi descritte.
Il flusso di lavoro nasce in ambiente BIM e si sviluppa in Mechanical. Con pochissimi comandi vedremo come, partendo da semplici linee, è facile arrivare a disegni di Progetto completi.
Per la progettazione strutturale, si parte da un semplicissimo Unifilare, che per noi rappresenterà gli assi dei profili.
Il fatto di disegnare per primi gli assi dei profili semplifica la creazione di tutti i nodi successivi perchè è matematica la coincidenza!

Ma dalle linee dobbiamo passare alle HEA, UPN o IPE, dobbiamo quindi andare a disegnarci i profili ed estruderli?
Assolutamente no. Possiamo convertire in un clic le linee in profilati sfruttando una libreria (personalizzabile, ovviamente) grazie a Applica Profilo, che leggerà le linee come assi dei nuovi profili.

Con l’utilizzo poi di Aggiungi eccentricità potremo spostare a nostro piacimento i profili in modo da mantenere i punti finali degli assi sempre coincidenti tra loro.
Abbiamo ora la possibilità di realizzare la progettazione di una struttura coesa: utilizzando il comando Connetti Strutturale, i profili verranno connessi e sagomati, ma soprattutto verranno “vincolati” tra loro! Cosa significa? Che, se avrai bisogno di modificare il tuo concept, potrai usare strumenti con il comando Trascina che ti consentiranno di spostare gli elementi mantenendo il collegamento con gli altri connessi! Pensa a che bel risparmio di tempo.

Scendere di dettaglio con la progettazione dei nodi
…I profili però applicati così di certo non sono una struttura finita.
Bisogna iniziare ad approfondire il LOD (Livello di Dettaglio) che ha il compito di definire con precisione il livello di approfondimento delle informazioni contenute all’interno del modello.
È facile approfondire il livello di dettaglio del progetto della nostra struttura in acciaio grazie alla modellazione diretta che il software offre. Si modella un dettaglio inserendo solidi che rappresentano le nostre piastre, bulloneria dalla nostra libreria e quanto necessario. Si possono poi classificare le varie parti modellate (sfruttando Classifica o l’automatico Bimifica), rendendo il modello BIM completo e mantenendo la struttura sempre ben organizzata.
Una volta completato il nostro singolo dettaglio, non dovremo replicarlo su ogni nodo strutturale, sarà BricsCAD a farlo per noi. Il comando Propaga legge intelligentemente il nodo indicatogli e lo replica in tutte le situazioni analoghe segnalandoci anche eventuali problemi rilevati.

Ora potremo procedere con l’impaginazione del progetto direttamente nel BIM, grazie alle sezioni 2d associative e all’utilizzo degli abachi come distinte materiali.
Passare al Mechanical per la progettazione di strutture
Ma perchè non scendere ancora di più nel dettaglio della progettazione strutturale? Per fare questo dovrai avvalerti della versione Mechanical con cui è possibile fare anche degli ulteriori step per arrivare alla producibilità delle varie parti. Potrai creare Assiemi, distinte veloci e puntuali BOM con pallinatura annessa, e inoltre impaginare i pezzi disegnati per creare dei normalini in pochi secondi.
Prima operazione da fare è convertire il modello realizzato in BIM dall’architetto in parti Meccaniche, ovvero componenti e sotto-componenti per andare a creare un Assieme.
Sarà sufficiente creare un componente tipo per ogni pezzo strutturale e, grazie all’utilizzo del comando Rileva Blocchi, potremo andare a cercare lo stesso elemento in tutto il disegno.

Una volta individuati in questo modo tutti i blocchi di sotto-componenti, sarà sufficiente Inizializzare la Struttura, per far sì che questi blocchi vengano effettivamente convertiti in Componenti. E non è tutto! La stessa operazione può essere fatta per raggruppare i sotto-componenti in componenti (dei sotto-assiemi, in sostanza) così avrai modo di organizzare meglio la gerarchia degli elementi che compongono la struttura in acciaio.
Lavorare con assiemi e componenti consente di mantenere molto controllo e ordine sull’intero modello.
Ogni assieme principale lavora per agglomerato di sotto-assiemi (ovvero i componenti principali che sono la trave, la colonna e così via), questi a loro volta contengono i sotto-componenti. Ciascuno di questi elementi viene gestito esternamente come dwg a parte permettendo di lavorare con file leggeri. Questi contengono tutte le informazioni relative al singolo pezzo (e possono anche diventare parte di una nostra personale libreria che potremo utilizzare anche per progettare altre strutture in acciaio in futuro).

All’interno di ciascun dwg troveremo sia il modello tridimensionale del singolo pezzo, sia la relativa documentazione, ovvero il normalino, che può essere realizzato in pochi clic grazie alle viste preimpostate sul layout.
Creare il normalino
Aprendo dunque a cascata ogni componente, arriveremo al singolo pezzo che potrà anche essere modificato e l’aggiornamento verrà riportato anche sull’intera struttura.
Qui potremo utilizzare il comando Vista Base per inserire le nostre proiezioni del componente su un layout. Vista base offre anche la possibilità di sfruttare delle Viste Preimpostate di tipo Meccanico, che producono direttamente le principali viste dell’elemento in oggetto.
Una volta impostato il normalino, con i comandi di quotatura andiamo a inserire tutte le dimensioni necessarie: pochi clic e la tavola è pronta per essere consegnata in produzione!

Ovviamente lo stesso processo può essere fatto a cascata anche per sotto-assiemi e assiemi, nelle cui tavole, ai fini della progettazione strutturale, è utile andare a inserire delle Distinte Materiali (BOM). Queste vengono create automaticamente da BricsCAD, a noi resta soltanto da fare la personalizzazione. Possiamo aggiungere o togliere colonne, cambiare la tipologia di elementi da visualizzare (bom di livello superiore o gerarchico etc…), eventuali piè di pagina e così via.
Direttamente collegata ad una BOM, troviamo infine la possibilità di inserire la pallinatura dei vari elementi. Si tratta di Richiami (Manuali o Automatici) che riportano sulla vista prescelta i numeri dei vari componenti come elencati nella BOM originaria.

Video sulla progettazione di strutture con BricsCAD Ultimate
Video sul flusso di lavoro per progettare una struttura metallica in BricsCAD Ultimate