Benvenuto in questa trilogia di articoli dedicati alle Nuvole di Punti in BricsCAD.
Grazie a questi articoli, avrai modo di scoprire ed imparare tutto ciò che ti serve per importare, gestire, visualizzare e ottenere piante 2D o modelli 3D BIM dalla tua Nuvola di Punti in BricsCAD.
Ciascun articolo è completo di Video Tutorial che ti spiegheranno passo-passo gli argomenti trattati.
In questo primo articolo della trilogia avrai modo di imparare ad importare una Nuvola di Punti e come effettuare le prime impostazioni per visualizzarla al meglio.
Nel secondo articolo avrai modo di approfondire le tipologie di visualizzazione ed in particolare come sfruttare le nuove “Bubble views”, o semplicemente “Bolle di visualizzazione”.
Infine, nel terzo articolo, come ottenere automaticamente piante 2D, immagini raster o un modello 3D BIM direttamente dalla Nuvola di Punti grazie a potenti comandi introdotti in BricsCAD BIM V21. Il lavoro di sviluppo “Scan-To-BIM” in BricsCAD è in continua evoluzione per ottenere velocemente un modello 3D BIM dal rilievo.
Inizio subito con il descriverti i passaggi per importare una Nuvola di Punti in BricsCAD e le prime indicazioni per un’ottimale visualizzazione.
Prima di passare ad elencarti la serie di passaggi pratici, ti vorrei dare alcune nozioni teoriche preliminari per comprendere velocemente il flusso della loro gestione.
Nozioni preliminari per importare le Nuvole di Punti
In BricsCAD è semplice importare una Nuvola di Punti in quanto è sufficiente avviare un unico comando “Attacca Nuvola di Punti” (ATTACCANUVPUNTI), selezionare il file o la cartella dell’entità Nuvola desiderata e far così avviare il processo di elaborazione in background.
Nota 1: se hai alcuni file da rilievo della Nuvola di Punti, ti consiglio di scegliere l’opzione da “file” e selezionare tutti i file (e non uno alla volta). In questo modo, una volta importata la Nuvola, quest’ultima sarà un unico oggetto (e non “n” oggetti entità Nuvola).
Questa elaborazione occorrerà effettuarla solo la prima volta e impiegherà qualche minuto a seconda della dimensione della Nuvola di Punti. BricsCAD creerà una cache di elaborazione, grazie alla quale ogni qualvolta si aprirà o si inserirà la Nuvola già elaborata in un altro file dwg, questo avverrà istantaneamente.
Nota 2: se hai bisogno di utilizzare una determinata Cartella per le Cache delle tue nuvole di punti, puoi tranquillamente inserire il percorso a quella cartella alla variabile PointCloudCacheFolder delle impostazioni (vedremo in seguito come questa sarà utile nella condivisione delle Nuvole). Per determinare, invece, la quantità di disco che può essere destinata alla Cache delle Nuvole, utilizza la variabile PointCloudCacheSize.
Le Nuvole di punti già correttamente elaborate e presenti nella cache, possono successivamente essere gestite con 2 comandi:
Comando: RIFERIMENTONUVPUNTI
Apre una finestra di dialogo (visualizzata nella seguente immagine) per consentire di selezionare un gruppo di dati dalla cache e attaccarlo ad un file .dwg

Comando: ELIMINAELEMENTONUVPUNTI
Apre una finestra di dialogo quasi identica, ma questa volta consente di selezionare un gruppo di dati dalla cache per eliminarlo dal disco.
È possibile modificare la posizione della cartella utilizzata per la cache e le sue dimensioni massime nelle Impostazioni. Per far ciò vai sulla Barra dei Menu > Impostazioni > Impostazioni> Opzioni programma> Impostazioni Nuvola di Punti, oppure digitare semplicemente il comando IMPOSTAZIONI sulla barra dei comandi.
Ti consiglio di personalizzare il percorso della cartella della cache in modo che sia facilmente raggiungibile (ad es. creando una sottocartella nel desktop); in questo modo sarà possibile condividere la stessa cache tra più versioni di BricsCAD installate nello stesso pc.
Ricordati, che puoi ampliare la dimensione massima della cache su disco intervenendo con la variabile POINTCLOUDCACHESIZE
Come attaccare un file Nuvola di Punti a un .dwg
Premetto che i formati delle Nuvole di Punti attualmente supportati da BricsCAD sono .e57, .ptx, .pts, .las, .rcp o .rcs
Di seguito la procedura passo-passo che ti consentirà di inserire facilmente la tua Nuvola di Punti nel tuo disegno dwg:
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- Apri un nuovo file .dwg, accertati che l’unità di misura del file corrisponda a quella della Nuvola di Punti, solitamente ‘Metri’ (menu impostazioni > impostazioni > digitare “unità” nel campo di ricerca).
Controlla l’unità di misura del tuo file
- Salva il file in una cartella.
- Nel pannello Proprietà, cambia lo stile di visualizzazione da ‘2dWireframe’ a ‘Modellazione’ o qualsiasi altro stile di visualizzazione 3D.
- Ora avvia il comando Attacca Nuvola di Punti (ATTACCANUVPUNTI) e seleziona il file .e57 / .ptx / .pts / .las / .rcp o .rcs della Nuvola di Punti (oppure più Nuvole contemporaneamente) che vuoi inserire nel disegno.
- Fornisci un’unità: solitamente va bene quella di default ‘Metri’, quindi conferma con un invio.
- Nella finestra di dialogo che compare, spunta o meno a tuo piacimento le opzioni di Inserimento/Scala/Rotazione e clicca su OK. Io solitamente non spunto nulla e premo semplicemente OK.
Opzioni di inserimento Nuvola di Punti - Un fumetto di notifica in basso a destra ti avviserà che è cominciata l’elaborazione della Nuvola di Punti in background mentre una barra di avanzamento nella parte inferiore dello schermo ti darà evidenza sullo stato di avanzamento.
- Il processo di pre-elaborazione potrebbe richiedere qualche minuto, come più di mezz’ora a seconda della dimensione della Nuvola di Punti. Nel mentre potrai continuare a usare BricsCAD per altro, un nuovo messaggio di notifica ti avviserà quando la pre-elaborazione è terminata.
- Ora con un semplice rigenera (RIGEN) e un zoom estensione, ecco che verrà visualizzata la Nuvola di Punti appena inserita!
- Apri un nuovo file .dwg, accertati che l’unità di misura del file corrisponda a quella della Nuvola di Punti, solitamente ‘Metri’ (menu impostazioni > impostazioni > digitare “unità” nel campo di ricerca).
In questo video imparerai a inserire una Nuvola di Punti in BricsCAD
Modalità di visualizzazione di una Nuvola di Punti
Se in prima battuta il risultato di visualizzazione della tua Nuvola non è ottimale, ecco una serie di suggerimenti per delle veloci personalizzazioni.
Verifica la scala di importazione della nuvola
Per un’ottimale visualizzazione della nuvola è importante che l’importazione sia stata eseguita con l’unità di misura corretta, solitamente in METRI:

Verifica lo stile di visualizzazione
Una volta conclusa l’elaborazione dell’importazione della nuvola, verifica dal pannello proprietà che lo stile di visualizzazione non sia impostato su 2dwireframe. Seleziona, invece, uno stile di visualizzazione 3D, come ad esempio “Wireframe” oppure “Modellazione”

Vediamo ora alcune variabili che vanno ad agire direttamente sull’entità nuvola. Le variabili possono essere impostate direttamente dalla barra dei comandi o dalla finestra di dialogo delle Impostazioni.
Aumenta il numero di punti visualizzabili (Densità dei Punti)
Agendo sulla variabile POINTCLOUDPOINTMAX potrai impostare il numero di punti massimo visualizzabile. Il range di visualizzazione va da 0 ad un numero massimo di 20 milioni di punti.
Ecco due immagini della stessa nuvola a confronto con impostazioni differenti della variabile.
Adatta la visualizzazione dei punti della nuvola (Dimensione dei Singoli Punti)
Come impostazione predefinita, la dimensione dei punti è automaticamente adattata in base alla densità dei punti, per dare l’impressione che una superficie solida sia piena senza spazi vuoti. Se non ti piace questa modalità di visualizzazione, oppure visualizzi dei punti troppo grandi, puoi disattivarla digitando la variabile POINTCLOUDADAPTIVEDISPLAY impostandola su “0”. In questo modo la dimensione dei punti sarà unica e fissa per tutti i punti e potrai personalizzarla a piacimento intervenendo sulla variabile POINTCLOUDPOINTSIZE.
Di seguito alcuni esempi:
Scenario “A”: POINTCLOUDADAPTIVEDISPLAY = 0
Entrambe le seguenti immagini hanno lo stesso numero di punti visualizzati.
Poiché POINTCLOUDADAPTIVEDISPLAY = 0, la dimensione dei punti puoi impostarla regolando la variabile POINTCLOUDPOINTSIZE e quindi il software non esegue alcun dimensionamento automatico.
Scenario “B”: POINTCLOUDADAPTIVEDISPLAY = 1
Entrambe le seguenti immagini hanno lo stesso numero di punti visualizzati delle precedenti, tuttavia si può notare che avendo impostato POINTCLOUDADAPTIVEDISPLAY = 1, il software ha interpolato automaticamente la dimensione dei punti in modo da rispettare il valore di POINTCLOUDPOINTSIZE sulle aree con massima densità ed aumentando automaticamente la dimensione dei punti nelle aree con una densità inferiore.
E’ abbastanza evidente che rispetto il Scenario “A” in questo caso il risultato sembri più uniforme.
Suggerimento: se impostando POINTCLOUDADAPTIVEDISPLAY = 1 (automatico) e regolando la dimensione dei punti con POINTCLOUDPOINTSIZE non riesci a raggiungere il risultato desiderato, prova a disattivare l’adattamento automatico impostando POINTCLOUDADAPTIVEDISPLAY = 0 (manuale) e regola di conseguenza solo la dimensione dei punti intervenendo su POINTCLOUDPOINTSIZE.
Così facendo avrai il massimo controllo, ma le zone con densità minore ovviamente saranno più evidenti.
Imposta a tuo piacimento come visualizzare la tua Nuvola di Punti: in questo video vengono descritte le varie possibilità di personalizzazione.
Come condividere un file .dwg, con i dati della Nuvola di Punti attaccati, con un altro utente
Come scritto più volte qui sopra, l’attaccamento di una Nuvola di Punti a un file dwg avvia un’operazione di pre-elaborazione che richiede molto tempo per generare una cache molto utile successivamente per gestire o inserire rapidamente le nuvole di punti in altri file dwg.
Tale pre-elaborazione viene avviata automaticamente solo se nel percorso della cache non sono già presenti i dati pre-elaborati della Nuvola di Punti, in questo caso infatti la Nuvola di Punti viene inserita quasi istantaneamente.
Poiché la pre-elaborazione dei dati, per la generazione della cache, richiede molto tempo, potresti voler inviare, all’altro utente, i dati già pre-elaborati. Ecco i passaggi da effettuare in questo caso:
- Cerca la variabile PointCloudCacheFolder nelle Impostazioni per capire dove viene memorizzata la cache delle tue Nuvola di Punti; il percorso predefinito di questa cartella è simile a C:\Users\**nomeutente**\AppData\Roaming\Bricsys\BricsCAD\Vxxx64\it_IT\PointCloudCache
- Accedi a questa cartella e individua la sotto cartella codificata contenente la pre-elaborazione della tua Nuvola di Punti. Il nome di questa cartella potrebbe essere simile a {f3daa163-a14c-42be-aadf-9d61dd72ced7}.
- Fai il copia-incolla di questa cartella ad es. nel Desktop e rinominala a piacimento.
- Poiché tale cartella conterrà molto probabilmente giga e giga di dati ti consiglio di compattarla in un unico file ZIP da inviare all’altro utente.
- L’altro utente dovrà semplicemente decomprimere il file ZIP nel suo pc, aprire BricsCAD e avviare il comando IMPORTANUVPUNTI; questo comando importerà la cache nella cartella corretta (ti ricordi la variabile PointCloudCacheFolder ?)
Nota: non copiare la cartella direttamente in questo percorso in quanto non funziona, anzi potrebbe creare problemi; accertati di utilizzare il comando IMPORTANUVPUNTI per questa operazione. - A questo punto sarà sufficiente avviare il comando RIFERIMENTONUVPUNTI per inserire la Nuvola di Punti nel disegno, verrà inserita in un istante!
La trilogia di articoli dedicati alle Nuvole di Punti in BricsCAD
- Importare le Nuvole di Punti in BricsCAD
- Allineare, Ritagliare e Modalità di Visualizzazione di una Nuvola di Punti in BricsCAD (vai all’articolo)
- L’evoluzione Scan-to-BIM, dalla Nuvola di Punti al BIM in BricsCAD BIM (vai all’articolo)
E’ stata rilasciata la nuova release di BricsCAD, V22: non perdere le novità introdotte e vai all’articolo dedicato